Queste gemme possiedono una vita dentro di loro: i loro colori parlano, raccontano ciò che le parole non riescono a dire.” (George Eliot) La storia di Orit Rahamim e del suo Brand di gioielli in Capim Dourado “Oroboros” (www.oroboros.eu ) è la storia di un gioiello che luccica e brilla come l' oro ma che a differenza di questo, è realizzato con l' utilizzo di una fibra vegetale che non vuol dire sfruttamento ma semplicemente amore per ciò che la natura ci regala e che le sapienti mani dell' uomo sanno meravigliosamente intrecciare e trasformare.
Il Capim Dourado o Golden Grass o ancora Oro Vegetale
che Orit Rahamim, di origine israeliana, riesce con grande
maestria e creatività ad assemblare, permette la realizzazione di
splendidi accessori che incontrano i gusti delle donne che vogliono
brillare senza spendere cifre da capogiro, consapevoli che ciò che
stanno indossando non è il frutto di storie di sfruttamento e abusi,
ma semplicemente di un amore nei confronti di una pianta che nasce e viene
coltivata dalle donne in Brasile, e che ancora oggi rappresenta per
loro e per le loro famiglie una risorsa importante di sostentamento.
Grazie ad Orit impareremo qualcosa di più su questa fibra vegetale e
non solo, i nostri occhi luccicheranno nel vedere le particolari
creazioni che lei stessa pensa per noi donne, e come spesso accade
quando ci si incontra per la prima volta, abbiamo iniziato la nostra
chiacchierata chiedendole di presentarsi...
"Ciao mi chiamo Orit
Rahamim è sono la stilista e ideatrice di Oroboros. Ho 50 anni, tre
figli Michelangelo 23, Raphael 21, e Isabel 12, un marito e un cane.
Sono Israeliana ed ho studiato Moda a Milano,al IED, animata da una
grande passione per l' accessorio. Per me una donna può essere
vestita con una camicia bianca e un paio di jeans, tanto ciò che
farà la differenza saranno i suoi accessori, borse, scarpe, e
gioielli. Prima di creare il marchio Oroboros, realizzavo alta
bigiotteria utilizzando l' oro, l' argento e pietre dure. Un giorno
mi sono imbattuta in questo straordinario materiale chiamato Capim
Dourado ed ho iniziato a studiarne le caratteristiche. Lavorare
questa fibra vegetale mi è piaciuto così tanto che ho deciso di creare
un Marchio tutto mio: Oroboros. Il nome Oroboros deriva da Ouroboros , simbolo antico raffigurante un serpente/drago che morde
la sua coda, formando un cerchio senza un inizio ed una fine che rappresenta la concezione ciclica del tempo. Nel corso degli anni
ho studiato diverse discipline e filosofie orientali, ed è proprio
questo mio essere spirituale che mi ha spinta a creare un prodotto
che potesse avere una sua missione nella ricerca esteriore ed
interiore, il tutto attraverso una materia ecologica con un pensiero
esoterico e un design attuale e trendy, questo per me è Oroboros."
Quali sono i vantaggi di
lavorare questa fibra vegetale e come avviene la produzione delle tue
creazioni ?
I vantaggi di lavorare
questa pianta sono diversi. Io la considero una magia di madre
natura, perciò cerco di valorizzare tutti i suoi aspetti: la luce, il
calore del suo colore abbinato con altri colori di tendenza. La sua
leggerezza al livello di peso ne permette la combinazione con le
pietre senza appesantire la creazione.
La produzione dei gioielli avviene in due modi:
1. creo dei disegni
oppure scelgo una gamma di colori da applicare ai gioielli che gli
indios realizzano per me.
2. chiedo di realizzare
delle forme geometriche come cerchi, quadrati, triangoli con diverse
misure. Gli addetti alla lavorazione della fibra vegetale realizzano
quanto richiesto ed io con quel materiale creo il gioiello che ho in
mente utilizzando pietre preziose, acciaio bagnato in oro, perline di
legno d’ulivo.
Il Capim Dourado può
essere lavorato in 3 modi: ricamato con filo di seta d’ oro,
avvolto intorno a un filo di ferro con uno filo di seta d’oro,
oppure intrecciato. Sono tutte tecniche di antiche tradizione che le
popolazioni brasiliane tramandano di generazione in generazione. Per
la gioielleria italiana il Capim Dourado è una novità assoluta, in
Brasile è un prodotto abbastanza conosciuto.
A chi si ispirano le tue
creazioni?
Il design di tutte le
collezione è mio e mi ispiro a diverse tipologie di donne alle quali
attraverso le mie creazioni voglio trasmettere un messaggio che va al
di là del semplice gioiello, e per fare tutto ciò mi avvalgo anche
della conoscenza delle proprietà delle diverse pietre che amo
abbinare ai miei gioielli.
Scegliere un eco-gioiello
realizzato con il Capim Dourado ci conduce verso un futuro più
sostenibile in che modo?
Una volta un gioiello era
per sempre oggi invece niente è per sempre, il nostro consumismo ci
porta inevitabilmente a comprare sempre di più, a cambiare
continuamente, facendo così inquiniamo il mondo, acquistare un
gioiello in oro vegetale non solo non inquina ma aiuta un' intera
popolazione a guadagnarsi da vivere in modo dignitoso.
Vorrei dire a tutte le donne che non è mai troppo tardi, si possono realizzare sogni anche a 50 anni, sicuramente è più faticoso ma non impossibile, per noi donne soltanto il cielo è un limite.
Sei una donna, sei mamma,
sei imprenditrice quali difficoltà e rinunce hai incontrato sulla
tua strada nel momento in cui hai deciso di rimetterti in gioco e
perseguire il tuo sogno? Hai già fatto il conto delle soddisfazioni?
In Italia la cultura
della donna manager è diffusa ma non abbastanza, devo dire che io ho
fatto una scelta tanti anni fa, e fra la famiglia e la carriera, ho scelto la
famiglia perché volevo crescere i miei figli a modo mio e in Italia
la nostra società non ti permette di fare entrambe le cose veramente
bene. Perciò vorrei dire a tutte le donne che non è mai troppo
tardi, si possono realizzare sogni anche a 50 anni, sicuramente è
più faticoso ma non impossibile, per noi donne soltanto il cielo è un limite. Ho avuto tante
soddisfazione con i miei gioielli, le mie collezioni si vendono non
soltanto in Italia ma anche in Israele e a Miami. Ora sto realizzando
una collezione di bomboniere per matrimoni, e sto lavorando ad un
progetto con un' altra stilista artigiana come me.