I mitici anni '90 e l' indimenticabile Beverly Hills 90210. Le vicende dei protagonisti e soprattutto il loro look e il loro stile, hanno influenzato e si sono fissati nella memoria di un’ intera generazione di adolescenti. Erano gli anni '90 e noi facevamo il tifo per Brenda e Dylan, e non sopportavamo le interferenze della biondina Kelly. Erano gli anni '90 ed i nostri Influencer si ritrovavano a passare i pomeriggi nel ristorante Peach Pit gestito dal mitico Nat.
Erano gli anni '90 e questi ragazzi ci hanno accompagnato nelle loro vicende facendoci sognare, emozionare e piangere, un mix di emozioni e sentimenti che ancora oggi ricordiamo con il sorriso come a dire: “io c'ero!”. Sì, tutte noi c' eravamo anche se al di là di uno schermo, pronte ad essere ispirate dai look delle nostre beniamine. Ma oltre alle donne nella serie trionfavano anche gli uomini, il bravo ragazzo Brandon Walsh-Jason Priestley e il bad boy Dylan McKay-Luke Perry. Loro non erano i soli ragazzi della serie, se ricordate tra questi baldi giovani c' era anche lui, emblema della pazienza atavica e della santità del farsi gli affari suoi di fronte ai guai combinati dei suoi amici: il giovanissimo David interpretato da Brian Austin Green. David e Donna, una coppia fresca e solida, ma Brian Austin Green, quel principe azzurro mancato perchè troppo giovane e ingenuo all' epoca del telefilm, cosa fa oggi? In esclusiva per tutte le lettrici di Come una Donna un' intervista sincera e senza filtri all' attore Brian Austin Green dalle origini italiane.
Ottobre 1990 negli Usa viene trasmessa la prima puntata di Beverly Hills 90210, da allora il modo di raccontare l'adolescenza cambia, una serie che ha ha influenzato molti prodotti successivi, condizionato inevitabilmente la carriera dei protagonisti e colpito nel profondo il pubblico. Brian come hai vissuto quegli anni di fama e successo e soprattutto la tua vita , tolti i panni di David, com' è cambiata?
L' esperienza di Berverly Hills 90210 mi ha cambiato la vita. Ho attraversato pubblicamente la pubertà. Il livello di fama che tutti abbiamo vissuto era immenso. Stavamo facendo qualcosa di rivoluzionario, senza comprendere bene quanto fosse enorme ciò che ci stava accadendo. Sono riuscito ad avere più di quanto potessi immaginare diventando inevitabilmente egoista in quanto giovane e incapace di gestire tutto quel successo. Solo crescendo e soprattutto dopo essere diventato padre ho mutato il mio atteggiamento nei confronti del lavoro, cambiando il mio modo di essere. Oggi ho la possibilità di stare fermo e godermi le cose che accadono intorno a me.
Di recente tu e gli altri protagonisti della famosissima serie siete stati impegnati nelle riprese del Rebot Beverly Hills 90210. Quali emozioni avete provato nel ritrovarvi dopo tanti anni nello stesso set? Ci sono state amicizie che si sono conservate nel tempo nonostante le vostre strada si siano separate?
Sono rimasto in contatto con molti attori della serie. Avere la possibilità di lavorare di nuovo con loro è stato divertente, abbiamo avuto l' insolita occasione di trascorrere del tempo insieme e di conoscerci oggi da persone adulte.
Nella vita privata sei padre e il desiderio di riscoprire le tue origini ti ha portato a ritrovarle in Italia, più precisamente in Calabria a Cosenza. Pensi mai di far conoscere i posti dei tuoi antenati alla tua famiglia?
Penso che racconterò ai miei figli delle mie origini italiane quando mi chiederanno di saperne di più del loro "Family Tree". Grazie al genealogista Marco Toscano di “We Love Ancestry” sono riuscito a scoprire molto di più di quanto potessi desiderare in merito ai miei antenati, è stato un grande regalo per me.
Quanto conta conoscere la storia della tua famiglia e qual' è il tuo “aspetto italiano” che vorresti tramandare ai tuoi figli?
E' importante tramandare ai miei figli quanto ho scoperto in merito alle mie origini italiane, fargli comprendere che dobbiamo conoscere non solo il paese in cui viviamo ma aprirci al Mondo, ed è per questo che voglio farli partecipe della mia storia familiare.
Qual' è stato il ruolo più bello che hai interpretato e in quale film?
E' una domanda difficile alla quale rispondere. Amo il lavoro che faccio e cerco la bellezza in tutto ciò che mi appassiona. Mio padre diceva sempre "Se fai qualcosa che ami, non lavorerai mai un giorno nella tua vita". La penso esattamente come lui. Anche le parti che inizialmente non mi piacevano mi hanno insegnato qualcosa. Finchè il mio mestiere mi permetterà di crescere e scoprire nuove cose per me sarà bellissimo.
Quali sono le attività che ti vedono impegnato oggi? C' è qualcosa che ti sarebbe piaciuto fare e che ancora non sei riuscito a realizzare?
Sono impegnato nella gestione dei mie figli. I bambini crescono così velocemente, il mio primogenito ha già 8 anni, non riesco ancora a credere che sia così cresciuto, sembra solo ieri che stava iniziando l' asilo. Ho ancora un milione di cose che vorrei fare e realizzare e spero di riuscirvi.
Quanto è importante per te vivere la quotidianità senza dover per forza apparire sulle copertine patinate delle riviste di tutto il Mondo?
Le copertine delle riviste sono onestamente in fondo alla lista delle cose che contano per me. Oggi gestisco il mio lavoro in maniera totalmente diversa non è qualcosa che faccio per la fama o per apparire sui Tabloid. I miei figli sono il mio successo più grande. Scelgo di fare ciò che mi permette di crescere e perfezionarmi come attore. Non scendo a compromessi nel rispetto dei valori che per me sono importanti. Vorrei essere ricordato con affetto dalle persone e vorrei ispirarle nel modo in cui io sono stato ispirato.