Cominciamo col dire che la bellezza, o almeno la maggior parte di essa, è gratuita. Inoltre è contagiosa, come le emozioni: se vedi bellezza, crei bellezza e diffondi bellezza. Ma vale anche il contrario. Se sei circondato da cose brutte, pensi e realizzi cose più brutte. Arzigogolo quindi nasce così: da questa idea di bellezza, da una manualità sempre coltivata e da un desiderio di “regalare” bellezza e cura.
Ma chi è Isabella
artigiana dei gioielli, e non solo, che regala emozioni e gioie nel
suo Laboratorio Artistico chiamato Arzigogolo?
Isabella è laureata in filosofia, con un Master in selezione del personale, lavora per le aziende e per le persone occupandosi di coaching e di formazione. Ma il suo lato artistico e la passione per gli accessori bussavano già da tempo alla sua porta fino a quando, nel 2004, decise di dar vita ad Arzigogolo.
La sua idea madre era quella di realizzare accessori creativi, belli, luminosi, colorati e pieni di vita, ad un prezzo accessibile a tutti. Ovvero non rendere elitario qualcosa, come la bellezza, creato con una natura democratica e diffusiva. Inoltre la sua personale idea di creativitá portò Isabella a pensare che è molto più stimolante creare un accessorio bello e di buon gusto da un materiale povero e semplice piuttosto che da una materia prima costosa e già bella all’ origine.
Le idee che animano Arzigogolo e le creazioni di Isabella spesso nascono dalla rielaborazione di qualcosa di visto, o da un colore che rapisce o da una forma intrigante. Altre fonte d' ispirazione sono la natura, i panorami o ancora i fiori. Ma l' ispirazione spesso nasce anche da un errore: per esempio da una borsa per la quale non si ha abbastanza tessuto scaturisce l’ idea di una patella con tessuto a contrasto, dalla noia di fare due orecchini uguali nascono i “gemelli diversi” (coppia di orecchini in cui i due si somigliano e si attraggono ma sono inevitabilmente diversi, come molte coppie ben assortite nella vita) e così via.
I materiali sono per definizione “poveri”: resina, alluminio, ottone, vetro, metalli, qualche volta pelle, ma mai oro né argento né pietre preziose. Il riciclo è fondamentale: il materiale può avere vita pressoché infinita, tutto può essere pulito, sistemato, rielaborato e avere una seconda vita. Se “avanza” una collana, Isabella la scompone e crea qualcosa di nuovo.
I processi di produzione sono fondamentali e l’ attenzione a non sprecare altrettanto. L’ accessorio può cambiare completamente il look di un abito, ma lui stesso può cambiare mille facce prima di terminare la sua vita.
Abbiamo chiesto ad
Isabella cosa ne pensa del ritorno allo “slow fashion” di cui
si parla molto nell' ambito della moda. Isabella per te questo tipo
di approccio da parte non solo delle Aziende ma anche del consumatore
dovrebbe essere applicato anche al settore degli accessori?
“Sono totalmente
favorevole al ritorno alla slow fashion e sono favorevole a un
ritorno allo slow in generale. Corriamo troppo, produciamo per
consumare, divoriamo molto e godiamo poco, paradossalmente. Dovremmo
godere di più delle cose semplici e rallentare i ritmi: continuare a
produrre, cambiare e innovare a mio parere non è la soluzione.
Dovremmo cercare un mix più equilibrato.”
Perché scegliere un accessorio marchiato Arzigogolo?
Perché scegliere un accessorio marchiato Arzigogolo?
“Direi per la
passione che metto in tutto, per la ricerca continua, per l’ armonia
e i colori che hanno i miei bijoux ma anche per il costo, che è
sempre accessibile. Sceglimi se sei convinta che un orecchino può
cambiare il tuo viso, se una borsa raffinata ti fa sentire meglio e
se una collana nuova ti dà l’idea che anche l’abito sia nuovo.”
In un mercato fortemente
competitivo, come può secondo te oggi distinguersi un designer
emergente?
“Sono fermamente
convinta che, a lungo andare, il mercato sappia riconoscere quando
c’è valore dietro alle cose che fai. Quindi a chi si approccia a
questo, come ad altri settori, consiglierei di puntare su un prodotto
di qualità e su forti competenze nella produzione. L’ enfasi che
oggi c’è sulla comunicazione è sul marketing é, a mio avviso,
esagerata: la comunicazione è fondamentale ma si deve appoggiare su
un prodotto valido e duraturo altrimenti rischia di sfociare nel
nulla.
Consiglio anche di specializzarsi, di cercare la propria anima e il proprio gusto, e a quelli restare coerenti. Quanto a me, non so ancora dove punterò in autunno perché sto sperimentando delle strade ma io per prima voglio testare il mio prodotto. Dove mi troverete? Su Instagram @arzigogololaboratorio, sul sito www.arzigogolo.it dov'è presente lo shop online, e in laboratorio, che da inizio ottobre avrà la sua nuova sede in via Tito Speri 1 a Milano.”
Consiglio anche di specializzarsi, di cercare la propria anima e il proprio gusto, e a quelli restare coerenti. Quanto a me, non so ancora dove punterò in autunno perché sto sperimentando delle strade ma io per prima voglio testare il mio prodotto. Dove mi troverete? Su Instagram @arzigogololaboratorio, sul sito www.arzigogolo.it dov'è presente lo shop online, e in laboratorio, che da inizio ottobre avrà la sua nuova sede in via Tito Speri 1 a Milano.”