Vitamina D: come, quanto e perchè!


Alzi la mano chi di voi ha la vitamina D bassa! Immagino già la scena: tantissime mani al cielo quasi a fare una ola da stadio. È importantissimo, soprattutto dopo l' ultimo periodo vissuto in reclusione nelle nostre case, verificare il livello di vitamina D nel sangue perché come sappiamo l' assunzione di questa vitamina è fondamentale in ogni periodo dell' anno e mai come adesso aiuta le nostre difese immunitarie a combattere ogni tipo di virus. 


La vitamina D è un nutriente che il nostro organismo produce grazie alla luce solare, in quanto l' apporto necessario al fabbisogno del nostro corpo non ci viene assicurato tramite l' assunzione di particolari alimenti.
Nonostante l' Italia sia il Paese del sole, la carenza di vitamina D è molto diffusa tra la popolazione, ecco che per rimediare a questa mancanza molti assumono l' integratore in modo regolare e continuativo.
Per chi invece non integra la vitamina D previa prescrizione medica, il consiglio è quello di analizzare il quantitativo di questo nutriente presente nel sangue per capire se si è in carenza o meno, e ad ogni modo, iniziare quanto meno ad assumere la dose di mantenimento, in grado di mantenere il suo valore a livelli corretti. Attenzione però a non abusare della vitamina D: le "megadosi" non vanno assolutamente bene.

Attenzione alle quantità e alla frequenza di assunzione della Vitamina D. No alle "megadosi"!



Poniamo dunque una particolare attenzione alle quantità e alla frequenza di assunzione di questo integratore, perché, purtroppo, molti medici hanno ancora l' abitudine di prescrivere dosi molto alte in un' unica assunzione settimanale, mensile o addirittura annuale, chiamate megadosi.
Molti studiosi hanno evidenziato come l' assunzione di megadosi della vitamina D può portare perdite di calcio con conseguente indebolimento dell’ osso, non solo, ma sono stati segnalati anche casi di intossicazione acuta e cronica, con sintomi quali nausea, diarrea, perdita di peso, astenia.
La dose fisiologica dovrebbe essere di 1000 UI al giorno o 2000 UI ogni 2 giorni per il mantenimento, mentre in caso di carenza servono 2000 UI al giorno. Ad ogni modo è importante rivolgersi sempre ad uno specialista che ci darà la giusta prescrizione a seguito della valutazione degli esami di laboratorio.


La modalità di assunzione è subito dopo il pranzo o la cena, perché per l' assorbimento è necessaria la presenza di grassi. 



Gli integratori di vitamina D2 presenti in commercio sono sempre di origine vegetale, mentre quelli di vitamina D3 possono essere anche di origine animale. Se assunte nelle dosi consigliate, Vitamina D2 e Vitamina D3 conferiscono i medesimi benefici al nostro organismo. La modalità di assunzione è subito dopo il pranzo o la cena, perché per l' assorbimento è necessaria la presenza di grassi. 

Quindi ricapitolando è necessario assumere la vitamina D ogni giorno nelle dose consigliata e mai eccedere con megadosi, la sua assunzione deve avvenire subito dopo il pasto e non dev' essere abbinata ad altri integratori per aumentarne l' effetto . D2 o D3 fa lo stesso, se optiamo per la vitamina D3 preferiamo un prodotto di origine vegetale.