Tra tutti i latti vegetali quello più nutriente e sano, il più ecologista, a pari merito con il latte d'avena, il più versatile in cucina e il meno costoso è: il Latte di Soia. Al giorno d' oggi assistiamo ancora ad una diffidenza diffusa nei confronti di queste bevande, in particolare quando si tratta di alimenti contenenti la soia, frutto di false affermazioni riguardanti la soia e i suoi derivati, inventate decenni fa dai sostenitori del latte crudo e della salubrità dei grassi saturi animali.
Ma quali sono i vantaggi del latte di soia?
Vediamoli insieme partendo dall' impatto ambientale. Precisiamo che
qualsiasi latte vegetale comporta un impatto ambientale molto minore rispetto al latte animale, per la sua produzione, visto che per nutrire gli
animali "da latte" è necessario coltivare una quantità di
cereali e leguminose estremamente più elevata rispetto a quella
necessaria per produrre il latte vegetale. Per non dimenticare altresì che : il latte di mucca causa emissioni di gas serra triple rispetto ai latti
vegetali, e non è tutto, per produrre il latte vaccino il consumo del territorio è 9 volte superiore rispetto a quello della produzione dei latti vegetali e per quanto riguarda l' impatto su
acidificazione, eutrofizzazione e consumo d' acqua, quello del latte
di mucca è 12 volte maggiore.
Ma mettendo a confronto i diversi latti vegetali chi vince?
In un articolo pubblicato
a Gennaio 2020 su “The Guardian” è stata stilata la classifica
dei latti vegetali più ecologisti, fondata su articoli scientifici e
interviste con esperti, e sono risultati al primo posto il latte
d' avena e quello di soia, perché richiedono meno risorse per la
coltivazione, rispetto agli altri. Oltretutto, gran parte
dei raccolti di avena e di soia nel mondo sono utilizzati proprio per
i mangimi animali: deviandoli al consumo diretto per noi umani, ne
occorre una quantità molto minore, consentendo di liberare terreni e
risparmiare risorse.
Dal punto di vista
salutare e nutrizionale, tutti i latti vegetali hanno il vantaggio di
essere privi di colesterolo e di lattosio. Quelli addizionati con
calcio, che sono sempre da preferire, ne contengono almeno la stessa
quantità del latte vaccino. I latti di cereali sono
però molto più calorici rispetto a quello di soia e contengono
molte meno proteine. Ed in particolare:
il latte di riso ha
le stesse calorie del latte vaccino intero;
il latte di di avena
ha le stesse calorie del latte vaccino parzialmente scremato;
il latte di soia invece ha
la metà delle calorie rispetto al latte vaccino intero e 2/3
rispetto a quello parzialmente scremato; non solo ma contiene
mediamente la stessa quantità di proteine del latte
vaccino, proteine più sane, in quanto vegetali. Inoltre la soia
contiene i soflavoni, protettivi nei confronti dei tumori
ormono-sensibili.
Dobbiamo altresì far
notare, che nessun tipo di latte, vegetale o animale, è una buona
fonte di vitamina D: essa viene solitamente aggiunta al latte,
vaccino o vegetale, e siccome nella pratica si distribuisce in modo
estremamente disomogeneo tra una confezione e l’altra, la
dose dichiarata in etichetta non corrisponde a quella effettivamente
contenuta nel latte.
Dal punto di vista culinario il latte di soia non teme rivali
Innazitutto il latte di soia esiste sia in
versione al naturale che dolcificata, mentre gli altri latti
vegetali sono sempre dolci, anche quelli senza zucchero aggiunto,
tranne quello d' avena. Nella variante al
naturale, il latte di soia, sostituisce il latte vaccino in qualsiasi ricetta salata,
cosa che non possono fare gli altri latti vegetali, e caglia facilmente permettendoci di realizzare in
casa un' ottima ricotta di soia in pochi minuti, o anche il tofu, ma non solo, si può utilizzare anche per macchiare il cappuccino o fare una majonese perchè monta facilmente.
E' del tutto lecito dire
latte di soia, d' avena, di riso, ecc., solo nei nomi commerciali dei
latti vegetali non è consentito usare il termine "latte",
per una vecchia normativa italiana che risale a quasi un secolo fa, e
che fa salvo solo il latte di mandorle. Nella lingua comune infatti è
più diffuso associare la parola "latte" ai diversi
prodotti vegetali. I latti
vegetali sono ormai diffusissimi e il divieto di chiamarli "latte"
nel nome commerciale non ne ha rallentato l' ascesa e questo perchè si è capito che
tali bevande portano solo vantaggi alla nostra salute e al nostro pianeta.
E quello di soia porta più vantaggi degli altri.