Giusy Versace: Nello Sport come nella Vita mai arrendersi!



Anni di sacrifici in cui mi รจ capitato di tutto, compresi infortuni. Ma ogni ostacolo diventava uno stimolo a rialzarmi e migliorarmi.” Atleta Paralimpica, Scrittrice, Membro della Commissione Affari Sociali di Montecitorio, Conduttrice Televisiva, lei รจ Giusy Versace, carattere forte e determinato, donna di stile amante della moda, in questa intervista racconta un pezzetto della sua vita tra cadute, rinascite ed obiettivi da raggiungere in nome della disabilitร .



Giusy come sei riuscita a costruirti un’ identitร  da sportiva impegnata su mille fronti ? Chi ti ha supportato di piรน in questo percorso?

Sono sempre stata un tipo molto curioso, ed รจ stata proprio la curiositร  di provare nuovamente sensazioni dimenticate che mi ha spinta a tentare. All’ inizio non credevo di poterci riuscire a livello agonistico nรฉ di arrivare cosรฌ lontano. E’ nata una passione e mi sono innamorata della corsa proprio quando ho perso le gambe. Anni di sacrifici in cui mi รจ capitato di tutto, compresi infortuni. Ma ogni ostacolo diventava uno stimolo a rialzarmi e migliorarmi. Ho avuto un buon allenatore e dei supporters d’ eccezione che ci hanno creduto ancora prima di me e piรน di me.

"Di tentare, ovvio. Mai lasciare niente d’ intentato. Le competizioni non devono spaventare, semmai stimolare!"



Cosa consiglieresti alle persone con disabilitร  che hanno il desiderio di praticare uno sport ma nello stesso tempo sono terrorizzati dalla competizione?

Di tentare, ovvio. Mai lasciare niente d’ intentato. Le competizioni non devono spaventare, semmai stimolare! Se io avessi dato retta a tutti quelli che in principio mi dicevano che sarei caduta e non sarei andata lontano, non avrei mai fatto tutte le cose che ho fatto.

L' autoironia puรฒ essere un utile strumento per approcciarci al mondo in modo diverso ed aiutarci nella relazione con gli altri, quanto conta per te essere autoironica e in che modo ci riesci?

Guai a non trovare un modo o una scusa per cui sorridere. L’ ironia aiuta molto e in tutti i campi, ne sono convinta. Autoironica, io lo sono sempre stata e mi viene anche naturale. Confesso che non credevo di riuscire ad esserlo anche dopo l’ incidente, ma ho avuto dei buoni maestri. Mio padre รจ il primo esempio d’ ironia e autoironia che io ho avuto in famiglia. Forse, in questo prendo anche un po’ da lui.

"Inclusivitร ”, “accettazione” e “diversitร ” sono parole entrate nel gergo della moda. Cosa significano per te queste parole ? Segnano forse la fine della presunta perfezione?

Francamente significano poco o niente se non sono seguite da azioni che ne interpretano davvero il significato. Tutti sanno pronunciarle o scriverle in un post o in un titolo, ma in quanti ci credono davvero? Quanti si impegnano seriamente a creare un mondo piรน inclusivo e abbattere i muri culturali costruiti su obsoleti pregiudizi sul termine “diversitร ”?

"Io amo la moda, la seguo e la interpreto a modo mio anche perchรจ so benissimo che alcune cose non le posso indossare piรน ma ho lavorato molto su me stessa, trovando anche nuovi equilibri "



Che rapporto hai con la moda e con il tuo corpo? Coco Chanel diceva" La moda passa. Lo stile resta" qual รจ il messaggio da veicolare al popolo di ragazzine/di donne che hanno perso la propria identitร  per assomigliare ai modelli inculcati dai social?

Io amo la moda, la seguo e la interpreto a modo mio anche perchรจ so benissimo che alcune cose non le posso indossare piรน ma ho lavorato molto su me stessa, trovando anche nuovi equilibri che mi hanno fatto ricordare che anche un abito bellissimo e griffato se indossato senza stile, passa inosservato. Stile, sorriso, portamento e consapevolezza vanno a braccetto con la moda

Giusy lavori nella Commissione Affari Sociali di Montecitorio con delega alle pari opportunitร  e disabilitร , concretamente in cosa consiste il tuo lavoro? Se a battersi per i diritti degli altri รจ una donna, a tuo avviso, รจ piรน complicato farsi ascoltare? Qual รจ la difficoltร  maggiore in cui ti sei imbattuta?

Le difficoltร  sono molteplici e non bastano due righe per raccontarle tutte. La prima difficoltร  รจ culturale e burocratica. In Parlamento le dinamiche sono molto complesse e finchรจ non ci sei dentro difficilmente le puoi comprendere anche perchรฉ gli stessi politici e i commentatori politici ne danno spesso una descrizione distorta confondendo il cittadino comune che non parla questa lingua. Io mi sono messa a studiare e ad approfondire prima di presentare iniziative. Le donne ahimรจ, e non solo in politica, devono faticare ancora molto per farsi riconoscere meriti e competenze. Nella stessa squadra di governo, o nelle task force: hai contato le donne presenti ? Non credo ci sia molto da aggiungere. La politica dovrebbe dare il buon esempio cosรฌ come i genitori dovrebbero farlo per i figli. Io seguo un po’ tutto ma lavoro principalmente su tematiche di cui mi sono sempre occupata: sport, disabilitร , donne, lavoro, giovani, cultura, non รจ semplice e nemmeno poco. Ma mi sono presa un impegno e cerco di portarlo avanti sempre, anche quando mi capita di trovare muri e sentire una vocina che mi sussurra: “ma chi te la fa fare? Lascia stare!” . Non mollo e penso che come nelle gare, difficile non vuol dire impossibile. Vuol dire solo difficile. Costa sacrifici, tanti, di cui si parla poco. Ma ho preso un impegno e lo mantengo.

Piรน volte si รจ parlato di docenti sostegno senza laurea e di altrettanti insegnanti che pur di lavorare hanno ripiegato sul sostegno. Con molta probabilitร  dopo l'estate si svolgerร  il corso per le nuove immissione in ruolo del personale docente addetto ai ragazzi con disabilitร  , tu cosa ti auspichi in merito?

Anche qui dovremo aprire un altro capitolo per cui non bastano poche righe. Il diritto allo studio va sempre tutelato e promosso. Purtroppo non รจ sempre cosรฌ e non รจ solo nella scuola che bisogna ancora continuare a battersi. Le insegnanti di sostegno sono sempre poche e non del tutto preparate. La disabilitร  รจ un ventaglio veramente vasto e serve conoscerlo bene. Non ci si puรฒ improvvisare. Ma basti pensare a quanto รจ accaduto di recente durante le settimane di lockdown: seguire la didattica a distanza per dei ragazzi con disabilitร  intellettive piรน o meno gravi, lo si sapeva da subito che sarebbe stato difficile. Qualcuno si รจ impegnato davvero a colmare quel vuoto ? Molte famiglie, mamme e papร , si sono trovati ancora una volta, a dover affrontare un peso enorme sulle spalle da soli. E lo Stato dov’ era ? Questo รจ uno di quei casi in cui mi ripeto che non posso mollare, che devo essere anche la loro voce. Del resto, รจ per questo che ho prestato il mio volto alla politica e mi ci sono approcciata con quello spirito nobile, di servizio, per il quale secondo me nasce la politica. Se non lo facessi, non potrei piรน guardarmi allo specchio. Sarร  dura, lunga, ma nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile.