“I sogni non si tengono nel cassetto, ma in tasca, a portata di mano, poiché ogni momento può essere quello buono per provare a realizzarli. “
Questo è il
pensiero di Valeria Sechi, che a Gennaio 2020 ha finalmente deciso di dare
una chanche al suo sogno custodito in tasca da ben dieci anni, e
con grande determinazione, energia ed un pizzico di incoscienza ha
trasformato una sua passione in un vero e proprio progetto lavorativo
che prende il nome di Vipuntozero.
Valeria è cresciuta in una famiglia dove ogni acquisto doveva essere motivato da un principio di
indispensabilità, le scarse possibilità economiche l' hanno spinta
a riciclare tutto ciò che le capitava a tiro maturando la
consapevolezza che ogni cosa che è stata cucita può essere scucita,
ogni cosa che è stata montata può essere smontata un principio cardine di tutta la sua produzione. A quei tempi parole come moda,
eleganza e lusso suonavano incomprensibili e fu proprio per questo
motivo che crescendo Valeria ha sviluppato un amore viscerale per
tutti quegli oggetti in grado di arricchire e caratterizzare un
outfit: sciarpe, cappelli, guanti, collane, bracciali, orecchini,
anelli, cinture, foulard e chi più ne ha più ne metta. Un amore ed uno studio per questi accessori che oggi ritroviamo nelle creazioni di Vipuntozero.
“ Recentemente la mia grande passione per la bellezza e il refashion mi ha portato a reinventare le cravatte della mia collezione (messa insieme in circa dieci anni), trasformandole in accessori moda esclusivi e originali.”
Ma qual'è la filosofia di Vipuntozero?
Vipuntozero nasce per testimoniare un
concetto di bellezza fuori dagli stereotipi della moda e lontano
dalle logiche delle produzioni seriali, puntando sull’artigianalità
della confezione, che presuppone non solo sapienza del fare, ma amore
del fare. Il nome Vipuntozero si compone dell’ iniziale del nome di Valeria, di un punto che rappresenta una ripartenza e dello zero che
simboleggia la sostenibilità delle creazioni prodotte a impatto
zero.
“Credo che ogni persona sia unica e meriti che la sua unicità sia riconosciuta e valorizzata. Ecco perchè mi piace l’idea di creare oggetti che siano pezzi unici, esattamente come chi li adotterà.”
Valeria realizza personalmente ogni
singolo accessorio, utilizzando oggetti dismessi che attraverso le
sue mani vengono reinventati, in questo modo si preserva la memoria
della storia che ogni cosa già usata porta con se, ma nello stesso
tempo le si concede l' opportunità d' iniziare una nuova vita.
Le materie prime utilizzate da Valeria
per i suoi accessori provengono dal recupero di materiali vintage e
tessuti d’arredo pregiati, ma sono soprattutto le cravatte, la sua vera
passione e il leitmotiv del suo lavoro. “Per ogni creazione parto dalla
selezione dei materiali e cerco di accostarli secondo un equilibrio
non solo cromatico, ma anche di consistenza, lavorazione e fantasie:
gli abbinamenti non sono mai scontati, e spesso l’equilibrio viene
raggiunto proprio attraverso contrasti forti e accostamenti
azzardati.”
Il desiderio di Valeria è quello di
creare accessori in grado di trasmettere le emozioni che lei stessa
prova nel momento in cui le realizza ovvero : “ STUPORE, quando ad esempio, due
o più cravatte si accostano fra loro così bene da far credere di
essere state progettate per quell'incontro, per quel momento in cui
da luoghi lontanissimi si sarebbero incrociate sul mio tavolo di
lavoro e sarebbero diventate inseparabili; CURIOSITÀ, come quando mi
trovo fra le mani cravatte meravigliose realizzate con sete
sopraffine e inizio a domandarmi quanti occhi avranno fatto brillare,
quante riunioni avranno sopportato, quante cene galanti, quante
storie potrebbero raccontare se solo potessero parlare; DESIDERIO,
quello che nutro quando, facendo incontrare cravatte con storie
diverse, do vita a una storia tutta nuova, che spero qualcuno voglia
ascoltare e costruire con loro.”
Troverete le creazioni di Valeria fatte a mano e con tanto cuore visitando il suo sito https://www.vipuntozero.it/it/home/ oppure la pagina Instagram @vipuntozero.