Lei è Maria Rosaria Rizzo, una delle fashion blogger italiane più apprezzate nel settore moda a livello europeo, fondatrice del Blog "La Coquette Italienne" che nel 2014 si aggiudicò il Golden Blog Awards come miglior Blog francese. Italiana d' origine e francese d' adozione, si definisce testarda, positiva, con tanti sogni nel cassetto che pian piano è riuscita a realizzare.
Ma chi è Maria Rosaria
Rizzo?
Una ragazza semplice, che
non ha mai smesso di credere all' idea che qualsiasi sogno può essere realizzato.
Il tuo famoso blog si
chiama "La Coquette Italienne" da dove nasce e perché lo
hai battezzato così?
Quando sono arrivata qui
a Parigi ho scoperto questo termine nell' accezione di " ragazza
che si prende cura del suo aspetto " e mi è rimasto impresso
nella mente, mi sembrava simpatico, musicale. Mi dicevano : "T'es
une vrai Coquette Maria!" e così per gioco l' avventura ha
avuto inizio e nel dare il nome al mio Blog ho voluto aggiungere
un' altra cosa che mi caratterizzava molto, ovvero l' essere Italiana.
" Sono arrivata a Parigi nel 2012 per amore e con tanti sogni nel cassetto e che pian piano sono riuscita a realizzare. "
La Coquette Italienne nel
2014 si è aggiudicato il Golden Blog Awards come miglior Blog
francese, hai sbaragliato la concorrenza affermando non solo la tua
popolarità ma anche il tuo essere business woman che ha capito come
investire su se stessa. Da allora com'è cambiata la tua vita?
Non credevo di vincere
quel premio e avevo deciso di partecipare al concorso per poter fare
network con altre persone che condividessero i miei stessi interessi.
Ricordo ancora l' emozione di quella sera. Fino a quel momento non
pensavo che avrei potuto fare di un hobby un vero business. Da allora
la mia vita è cambiata tanto, sono cambiati gli impegni, le
priorità, è cambiato anche il web, i social network e la percezione
del mio lavoro di fashion blogger – influencer da parte degli
altri.
Il settore della moda è
saturo, le fashion blogger e le influencer spuntano come funghi, come
riesci a rendere originale ed inimitabile il tuo lavoro?
Ci sono oramai tantissimi
aspiranti fashion blogger ed influencer e c'è tanta confusione in
merito. Io non me ne preoccupo, parto dal presupposto che essendo
questo un lavoro "personale" e "creativo" , non
esisteranno mai due La Coquette Italienne né due The Blonde Salad.
Ognuno ha il suo stile ed il suo modo di "ispirare" gli
altri e ognuno avrà un' audience targetizzata sulla base di questo.
Sei mai scesa a
compromessi nel corso della tua vita? Se si perché?
No perchè non fa parte
del mio carattere. Se lo facessi sarebbe come ledere me stessa.
" Sono felice e adesso più di tutto mi riconosco nella "mamma" che sono diventata."
Che rapporto hai con i brand che fanno a gara per accaparrarsi la tua immagine?
Scelgo di collaborare
solo con i brand che si addicono alla mia immagine ed al mio stile.
Molti dei miei post non sono sponsorizzati e voglio continuare ad
essere sincera con la mia audience come il primo giorno.
Con la moda ci lavori ma
Maria Rosaria Rizzo nella vita di tutti giorni in quali abiti si
sente di più a suo agio?
Sono sempre stata
considerata quella "fashion" anche al liceo,
all'università, ma oggi i miei outfit si adattano al contesto in cui
vivo le mie giornate. Per lavorare al pc scelgo outfit eleganti ma
comodi e nonostante io sia una grande amante degli abiti e delle
gonne, mi capita più spesso oramai di indossare i pantaloni per comodità. Idem per le scarpe, da quando ho avuto la mia bimba che
adesso ha 20 mesi e che mi tiene sempre attiva tutto il giorno,
prediligo scarpe comode e riservo i tacchi solo per gli eventi, le
serate e svariate occasioni. Non rinuncio mai ad almeno un filo di
makeup e ad il mio profumo.
Cosa diresti a tutte
quelle donne, che identificandosi talmente tanto nei modelli
pre-confezionati che i media ci inculcano, arrivano a perdere la
propria identità.
Direi a tutte quelle
donne di focalizzarsi sulle cose che più amano di loro stesse, senza
doversi per forza confrontare con uno stereotipo. Ognuno di noi è
una bellezza a se. E quelli che a noi sembrano "difetti"
possono essere punti di forza al contrario. Non sono d'accordo con
l'idea della chirurgia plastica che ci vuole tutte uguali perfette.
Non dobbiamo assomigliarci tutte, dobbiamo solo ritrovare la
consapevolezza di essere speciali, ognuna a modo suo. E se proprio
qualcosa di noi non ci piace, il mondo del beauty e della moda ci
vengono incontro per minimizzare quelli che sono per noi dei difetti
e per focalizzare l' attenzione su altre zone di noi che amiamo .
La Moda post Covid19
secondo la tua opinione come cambierà?
Forse si punterà più
alla qualità e meno alla quantità dei capi. L' idea di sostenibilità
si rafforzerà e faremo più attenzione all' ambiente ed alla natura.
Probabilmente si tornerà ad investire nelle piccole imprese
artigianali che hanno fatto grande il nostro Paese nel mondo della
Moda e che per un po' sono state in difficoltà a causa di un nuovo
mercato del fashion globalizzato e basato sulla quantità.
Ci troveremo a fare i
conti con un' economia familiare molto provata dopo questo momento di
blocco totale , come potremo ugualmente essere alla moda con un
budget limitato?
Con un budget limitato si
può comunque essere chic ed alla moda. Lo sostengo da sempre e lo
saremo anche quest'estate. Comincerei con lo scegliere accuratamente
i capi senza lasciarsi prendere dallo shopping "compulsivo".
Farei una selezione di capi basici in colori neutri, poi aggiungerei
2-3 must-have di stagione. Prediligerei tessuti organici e mi
focalizzerei su qualche accessorio capace di farci stare bene quanto
dopo un nuovo taglio di capelli. E per chi ha bisogno di qualche
dritta, basterà ispirarsi seguendo i propri fashion bloggers
preferiti o chiedere consigli a qualcuno di loro.
Nella vita bisogna ESSERE
perché? e bisogna APPARIRE quando?
Il nostro ESSERE più
profondo è ciò che davvero conta, ciò che cambierà il mondo e
magari la perfezione sarebbe trovare un modo di apparire che
rappresenti al meglio ciò che siamo. Ma sono del parere che ogni
tanto sia piacevole anche mostrarsi come non siamo e giocare con le
apparenze , come ci insegna la moda da sempre, risvegliando il nostro
istinto creativo e lasciandosi ispirare dalla bellezza.
Una donna è alla moda
se..... ?
Si sente bella ed è a
suo agio negli abiti che indossa.