I Grandi Classici tra Tradizione e Modernità

I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «Sto rileggendo…» e mai «Sto leggendo…»”  ( cit. Italo Calvino).  Ma che cos' è che fa di un libro un "classico?

I classici sono opere intramontabili, romanzi conosciuti ed apprezzati di generazione in generazione che hanno fatto la storia della letteratura. Essi si portano dietro una morale e dei messaggi sempre attuali pur essendo stati scritti in epoche lontane, diventando una fonte d' ispirazione per la letteratura futura. Stile e linguaggio inconfondibili che ben si discostano da quelli contemporanei ed è proprio in questo mix di antichità e tradizione che li caratterizza, che possiamo ritrovare il fascino di queste opere, capaci di proiettare chi li legge in un mondo lontano. Si può addirittura affermare che i classici hanno fatto da precursori ad altri generi letterari.  E' impossibile citare tutti quei capolavori senza spazio e senza tempo che almeno una volta nella vita andrebbero letti, però possiamo provare a menzionarne qualcuno e lo facciamo insieme a Veronica che ci guiderà alla scoperta di tre grandi classici. Veronica è una ragazza che ha deciso di raccontare la sua grande passione per i libri attraverso il suo account Instagram @lalibreriadianacleto ed il suo Blog www.lalibreriadianacleto.com . L' idea è quella di fornire consigli e spunti di riflessione a tutti coloro che non sanno che “libri pigliare”. In questo articolo Veronica ci darà utili informazioni per iniziare ad approcciarci a tre romanzi da lei selezionati, ma leggiamoli insieme.

IL GRANDE GATSBY (Francis Scott Fitzgerald)



Ambientato nell’ America degli anni '20, Jay Gatsby incarna un uomo misterioso, enigmatico, dotato di un carisma magnetico, che sfoggia con sfrontatezza uno stile di vita sfarzoso fatto di feste pompose ed eventi mondani, alle quali la società benestante del luogo è solita partecipare. Jay Gatsby è anche il simbolo del cosiddetto “sogno americano”, un personaggio che si è arricchito legalmente in un contesto fatto di corruzione e superficialità. Gatsby è un uomo di umili origini, ed inizialmente, sarà proprio questo suo status sociale ad impedirgli di esprimere liberamente l' amore folle e smisurato che nutre nei confronti di Daisy. Saranno proprio l' amore, l' ossessione, il lusso, la frivolezza, ed i tradimenti, gli elementi chiave del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald. “ Il grande Gatsby” rappresenta una fotografia dei “ruggentianni '20, l’era dello sviluppo economico, del proibizionismo, dell’emancipazione della donna, gli anni in cui nasce il cinema, la moda, l’ architettura, la musica che culmineranno poi nella grande crisi finanziaria del 1929.

IL BUIO OLTRE LA SIEPE (Harper Lee)



Una storia ambientata in Alabama negli anni '30 che tratta i temi del razzismo e delle discriminazioni attraverso gli occhi disincantati di una bambina di nove anni, figlia di un avvocato integerrimo. E sarà proprio suo padre, avvocato dai sani principi morali in controtendenza rispetto ad una società governata da pregiudizi e diffidenza verso il prossimo, ad assumersi l’incarico di difensore di un afroamericano accusato di presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza bianca. A termine del processo, il suo assistito, nonostante la sua evidente e comprovata innocenza, verrà comunque dichiarato colpevole. Un sentenza che racchiude quello che negli anni '30 era il pensiero generale; ovvero i neri non possono essere considerati buoni, e che rispecchia una mentalità fatta di principi infondati e credenze ingiustificate. Un classico oltremodo toccante, raccontato stilisticamente con eleganza e semplicità per permettere a chi si immerge nella lettura di comprenderne il significato più profondo.

L’ISOLA DEL TESORO (Robert Louis Stevenson)



Questo è uno dei più celebri romanzi di formazione di tutti i tempi, nato quasi per gioco e con un inizio non esattamente incoraggiante. I primi capitoli del romanzo furono pubblicati a puntate sulla rivistaYoung Folks” ma fu un vero e proprio fallimento. Nel 1883, dopo la pubblicazione del “ L' Isola del Tesoro” in volume, il manoscritto ebbe una più calorosa accoglienza e assicurò la fama dell’ autore allora trentenne. La storia è ambientata nel settecento sull’ isola portuale di Bristol, in Inghilterra, dove un simpatico e sveglio ragazzino, Jim Hawkins, arruolatosi come mozzo all’ interno di una ciurma di vecchi lupi di mare, si trova coinvolto nella missione di recuperare un prezioso bottino sepolto anni prima in un’ isola lontana. Mettere le mani sul tesoro sarà un' impresa tutt' altro che semplice, alla quale il lettore parteciperà pagina dopo pagina. Un romanzo alla Robinson Crusoe dagli elementi inconfondibili: lo spirito avventuroso, l’ alone di mistero, la ricerca di un tesoro nascosto su un' isola sperduta, la figura iconografica del pirata, il pappagallo parlante. Oltre ad essere un rinomato classico “L' Isola del Tesoro” è innanzitutto un romanzo di formazione basato sulla crescita morale ed intellettuale di un ragazzo adolescente che ha vissuto una serie di esperienze tali che lo hanno fatto diventare “adultotroppo in fretta costringendolo a scegliere di volta in volta tra il bene ed il male.