Dalla semifinale di Masterchef 8 ad oggi: la storia di Gloria Clama titolare di Indiniò


Gloria Clama, semifinalista di Masterchef 8, oggi è titolare di un bellissimo locale di nome Indiniò in provincia di Udine. Il percorso a Masterchef  ha rappresentato la rinascita di questa donna che con coraggio ha dato una svolta alla sua vita tenendo sempre i piedi ben piantati per terra. I piatti che prepara nel suo ristorante sono l' espressione della sua anima tanto discreta quanto caparbia e determinata.


Gloria cosa ti ha spinto a partecipare a Masterchef 8?

Quando ho deciso di iscrivermi a Masterchef 8 la mia vita stava attraversando un periodo “down”, così per la prima volta, ho voluto fare qualcosa per me stessa, compiere un' azione che mi facesse sentire bene a prescindere dal fatto di riuscire a partecipare o meno al programma.

La cucina è stata sempre presente nella tua vita?

Considero la cucina come una valvola di sfogo ed anche quando lavoravo in fabbrica, finito il mio turno, una volta a casa ero solita mettermi ai fornelli per rilassarmi. La mia famiglia ed i miei figli hanno sempre creduto nelle mie capacità culinarie, erano certi che fossi in grado di sostenere la competizione di Masterchef ed è per questo che mi hanno sempre incoraggiata e sostenuta durante tutto il percorso.

La donna nell' ambito lavorativo, e non solo, purtroppo è soggetta a discriminazioni rispetto all' uomo, questo anche nel settore della cucina/ristorazione?

Mi sono sempre definita un maschiaccio e per tale motivo lavorare con uomini non ha mai rappresentato un problema per me, ne mi sono mai sentita discriminata. Per quanto riguarda la discriminazione della donna in cucina ed il fatto che ci siano più chef uomini che donne, probabilmente deriva dal fatto che, il lavoro nella ristorazione ed in particolare in cucina,  implica orari forse più adatti all' uomo che alla donna, considerando che la donna deve badare anche alla famiglia e ai figli.

La moda, le nuove tendenze, i colori must di stagione ti hanno mai dato spunto per la realizzazione di qualche piatto? Se si ci faresti un esempio?

A mio pare sono i piatti che influenzano la moda e non viceversa, penso che siano i colori degli alimenti che ci portano a fare determinati abbinamenti piuttosto che altri, ad esempio, la zucca in autunno richiama il colore arancione, la moda è vestire i colori che ritroviamo nei piatti che mangiamo. Un piatto che, per me, potrebbe essere influenzato dalla moda è la zucca nel raviolo.

Esiste il momento giusto per ogni cosa, come è accaduto a me quando ho deciso di partecipare a Masterchef 8



Che consigli ti senti di dare a tutte quelle donne che inseguono un sogno e che hanno paura di lanciarsi?

Consiglio semplicemente di provarci senza però mettere a repentaglio tutti i sacrifici di una vita. Io ho deciso di licenziarmi solo dopo la messa in onda del programma e nello specifico quando sono diventata titolare del mio attuale locale Indinio'. Terminato Masterchef sono rientrata al lavoro che rappresentava per me ancora la “sicurezza”. Bisogna provarci, tentare, ma stando sempre con almeno con un piede per terra.

Aver partecipato a Masterchef 8 ed essere arrivata in semifinale come ha cambiato Gloria?

Masterchef è stato un grande traguardo perchè mi ha permesso di riuscire a fare ciò che veramente volevo ovvero essere la titolare di un locale: Indinio'. Tutto ciò, sicuramente comporta un maggiore stress, con la consapevolezza però che i sacrifici e gli sforzi fatti oggi sono per il mio ristorante. Arrivare in semifinale per me è stata comunque una vittoria; una dimostrazione che ce l' ho fatta.

Secondo te le donne sono più complici o invidiose tra loro? Hai ricevuto maggiori complimenti da chef donne o da chef uomini?

Penso che l' invidia caratterizzi non solo il rapporto tra donne ma anche quello tra uomini. Con le persone che io considero amiche non sussiste invidia. Non avendo avuto occasione di lavorare con chef donne non posso rispondere, al momento il confronto anche a Masterchef 8 lo ho avuto soltanto con chef uomini.

I tuoi piatti sono l' espressione di?

I piatti che preparo sono sempre l'espressione di Gloria, raccontano chi sono.

Oggi Instagram è un pò la tua vetrina, consiglieresti questo "strumento" a quelle donne che vorrebbero superare i propri limiti caratteriali ed emotivi?

Sono sempre stata anti-social e l' utilizzo che ne faccio è solo per pubblicizzare il mio lavoro. Piuttosto che isolarsi dietro una tastiera, consiglio sempre il confronto face to face, coltivare i rapporti umani e le amicizie. I social hanno anche il loro risvolto negativo, le foto che si postano sono soggette ad apprezzamenti positivi ma anche negativi, ed in questo caso, se si è particolarmente fragili si può facilmente andare in crisi, quindi bisogna fare molta attenzione.

Oggi mi sento una donna appagata perchè sono riuscita a realizzare ciò che veramente desideravo ovvero essere la titolare del mio ristorante Indiniò



Femminilità in cucina per te vuol dire?

La femminilità in cucina appartiene sia alle donne che agli uomini e consiste nel presentare con delicatezza i propri piatti.